Novità e informazioni sulla Conservazione Elettronica: aggiornamenti e chiarimenti

In questo articolo parliamo di scadenze legate agli adempimenti normativi e della gestione dei documenti elettronici. Nello specifico poniamo l’attenzione su tutte le informazioni, novità e chiarimenti in merito alle seguenti scadenze sulla conservazione dei documenti fiscali e tributari.

Va tenuto presente che la conservazione dei documenti fiscali di natura informatica che hanno rilevanza ai fini fiscali, come definiti dall’articolo 3, comma 3, del decreto ministeriale del 17 giugno 2014 (che si riferisce all’articolo 7, comma 4-ter, del decreto legislativo n. 357 del 1994), deve essere eseguita entro il terzo mese successivo alla conclusione della presentazione della dichiarazione dei redditi. Inoltre, secondo la risoluzione AdE n. 46/E del 10 aprile 2017, i documenti rilevanti per l’IVA devono essere conservati per l’anno solare corrispondente.

Il Decreto Legislativo n. 1 dell’8 gennaio 2024, che introduce una serie di disposizioni relative agli obblighi fiscali, stabilisce (articolo 11) che tutti i soggetti (società, associazioni, persone fisiche) dovranno presentare la dichiarazione dei redditi entro l’ultimo giorno del nono mese successivo alla fine dell’esercizio e non più entro l’undicesimo mese come precedentemente previsto. Di conseguenza, un soggetto con un periodo di imposta coincidente con l’anno solare, cioè dal 1 gennaio 2023 al 31 dicembre 2023, dovrà ora presentare la dichiarazione dei redditi relativa al 2023 entro il 30 settembre 2024. Di conseguenza, l’ultima data per la conservazione dei documenti fiscali e tributari relativi al periodo dal 1 gennaio al 31 dicembre 2023 sarà il 31 dicembre 2024.

L’obbligo di presentare la dichiarazione entro 9 mesi dalla chiusura dell’esercizio si applica anche ai soggetti con un periodo di imposta infrannuale, ma solo a partire dai periodi di imposta in corso al 31 dicembre 2023. Il Decreto precisa che, per i soggetti con periodi infrannuali, il termine di presentazione della dichiarazione relativo al periodo di imposta precedente a quello in corso al 31 dicembre 2023 rimarrà di undici mesi. Pertanto, ad esempio, per un soggetto con un esercizio che va dal 1 ottobre 2022 al 30 settembre 2023 (periodo precedente a quello in corso al 31 dicembre 2023), rimarrà valida la scadenza di undici mesi e potrà presentare la dichiarazione dei redditi entro il 31 agosto 2024. Di conseguenza, il termine di conservazione dei documenti per tale soggetto sarà il 30 novembre 2024 per i documenti dell’esercizio dal 1 ottobre 2022 al 30 settembre 2023, mentre sulla base delle nuove disposizioni, verrà esteso al 30 settembre 2025 per i documenti relativi al periodo dal 1 ottobre 2023 al 30 settembre 2024.

È importante ricordare le scadenze relative alla conservazione per l’anno 2024. Per i contribuenti con un esercizio contabile coincidente con l’anno solare (dal 1° gennaio al 31 dicembre), il termine per la conservazione dei documenti fiscali rilevanti per il 2022 (come fatture elettroniche e scritture contabili) è il 28 febbraio 2024. Per i soggetti con esercizio infrannuale, le scadenze varieranno come indicato nella tabella seguente.