
Dynamic Finance, l’evoluzione del ruolo del CFO
Secondo Deloitte, azienda di servizi di consulenza e revisione che affianca le aziende verso la ripresa, per governare il cambiamento verso un mondo più etico, innovativo e verde, è necessario che il CFO (Chief Financial Officer) supporti l’evoluzione dell’organizzazione e del business della propria azienda.
Le nuove sfide per il CFO
Il CFO, a fronte della concomitanza di vari eventi come il conflitto in Ucraina, una pandemia globale, la crisi energetica e la grande difficoltà da parte delle aziende di reperire le materie prime, si vede costretto ad assumere un ruolo più dinamico.
Riuscire a costruire un’organizzazione resiliente e integrata, capace di adattarsi rapidamente al cambiamento è uno degli obiettivi principali del direttore finanziario di fronte agli scenari attuali. In aggiunta agli eventi che esulano dal controllo delle aziende e che stanno mischiando le carte sulla tavola della pianificazione delle strategie, troviamo la forte spinta alla digitalizzazione dei processi che non a caso spesso viene definita disruptive (dirompente). Il Chief Financial Officer (CFO) si trova spesso al centro di tutte queste dinamiche, che deve riuscire a governare per garantire la resilienza del business.
Le nostre soluzioni per il Dynamic Finance
Il modello del Dynamic Finance
Di fronte a queste sfide, il CFO deve ripensare il proprio ruolo e lavoro, cambiando mentalità e approccio. Questo tipo di evoluzione viene chiamata Dynamic Finance dagli analisti di Deloitte, in grado di governare la complessità aziendale per garantire la business continuity nonostante i continui cambiamenti. L’idea su cui si basa questo innovativo modello è quella di convertire la funzione Finance in un insieme di capacità che si aggiunge ai consueti compiti di gestione e amministrazione per adattarsi velocemente alle continue variazioni dei mercati.
- Non servono dati, ma informazioni sempre disponibili
Le aziende hanno un’esigenza sempre maggiore di poter attingere le informazioni che risiedono all’interno dell’azienda. I dati da soli, infatti, non sono sufficienti e necessitano quindi di un processo di razionalizzazioni in modo che vengano restituiti all’utente in forma comprensibile. Vanno quindi riviste le modalità attraverso cui le informazioni finanziarie vengono rese disponibili allo scopo di allinearle al fabbisogno delle organizzazioni. Grazie ad ADA.Discovery potrai reagire tempestivamente al cambiamento del mercato accedendo in tempo reale ai dati che servono, quando servono. - Prevedere il futuro
La previsione dell’andamento futuro del proprio mercato di riferimento è un’utopia, a causa dell’ormai profondamente mutato ritmo del business. A questo proposito quindi avere dal proprio lato la tecnologia di base che automatizzi i processi e crei modelli strutturati che si avvicinino il più possibile a quello che dovrà succedere è la chiave di volta del successo in un contesto in continua evoluzione. - Excel non basta più
Le nuove piattaforme sono in grado di gestire ed elaborare in totale autonomia l’enorme quantità di dati che le aziende sono in grado di reperire. Queste piattaforme inoltre sono in continua evoluzione, consentendo anche agli utilizzatori di avere degli strumenti di analisi che fino a pochi anni fa era impensabile trovare in un software. - Software e operatore, ci deve essere equilibrio
Va raggiunto il giusto connubio tra automazione ed attività umana. I processi in quest’ottica vanno ripensati e riprogettati in maniera che siano eseguiti in larga parte dal software e che all’operatore rimanga la parte di interazione che guidi i processi e aggiunga valore alle attività. - Data Governance rigida per dati flessibili
Il CFO deve essere a conoscenza di come i dati vengono strutturati, creati, mantenuti, protetti e consumati. Questa esigenza nasce a fronte del fatto che più dati vengono raccolti e più diventa importante la loro gestione interna ed esterna. Grazie a questa rigorosa gestione dei dati le figure aziendali e i software a loro disposizione hanno la certezza di condurre analisi su informazioni preziose, sicure e attendibili - Il valore di un Risk Management efficace
È essenziale sviluppare la capacità di percepire, valutare e ridurre i rischi. Capacità che implica la conoscenza di indicatori idonei con cui misurare rischi e performance dell’azienda in modo tale da essere pronti a reagire qualora la situazione lo richieda.
Oltrepassiamo l’ostacolo tecnologico al Dynamic Finance
Tra i principali ostacoli che si frappongono lungo il percorso della finanza dinamica, il più importante riguarda il debito tecnico che oggi sconta l’area finanza aziendale che oggi più che mai è interconnessa con tutte le parti dell’azienda. DocFinance è un HUB di Fintech in grado di fornire ai propri clienti tutti i benefici della piena integrazione tra particolari servizi tecnologici e i nostri software di gestione della tesoreria aziendale e di gestione del credito commerciale. Semplificazione di tutte le procedure interne, gestione della tesoreria di gruppo, integrazione con i software presenti in azienda e controlli e verifiche in tempo reale della situazione finanziaria aziendale fanno di DocFinance l’alleato ideale per affrontare il percorso verso la Dynamic Finance.